21 maggio 2009

Siglato a Sarajevo un Memorandum tra l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e il Ministero per i Diritti Umani ed i Rifugiati, passo importante per la creazione di un fondo di assistenza alle vittime del traffico di essere umani

Fonte: Cooperazione Italiana in Bosnia Erzegovina

Si è svolta la cerimonia per la firma del Memorandum of Understanding (MoU) tra l'International Organization for Migration (IOM) in Sarajevo ed il Ministero per i Diritti Umani ed i Rifugiati, il 5 maggio 2009 presso la sede del Ministero, nell'ambito del progetto regionale "Strengthening local capacities to prevent and counteract in human beings", finanziato anche dalla Cooperazione italiana con un dono di 570.000 euro, di cui 250.000 euro per la Bosnia Erzegovina.

La firma del Memorandum rappresenta un passo importante per la creazione di un fondo di assistenza diretta per le vittime del traffico di essere umani gestito dal Ministero per i Diritti umani e per i Rifugiati. Il fondo di assistenza diretta riceve la somma di 100.000 euro, parte del contributo a dono della Cooperazione italiana, con l'obiettivo di rafforzare le capacità del Ministero di garantire la sostenibilità e l'amministrazione trasparente del fondo. La restante parte del dono italiano è gestita dall'IOM di Sarajevo e finanzia le attività per lo sviluppo di procedure per l'assistenza alle vittime del traffico di esseri umani col fine di raggiungere la piena reintegrazione nella società nel rispetto dei loro bisogni e delle loro condizioni.

Il Ministro, Safet Halilović, ha espresso grande gratitudine all'IOM per l'assistenza ed il supporto forniti alle vittime del traffico di esseri umani negli ultimi 10 anni e per il generoso contributo del Governo italiano che agevolerà il compito del Governo bosniaco nel rispettare gli impegni presi nei confronti delle vittime.

Il Capo missione dell'IOM di Sarajevo, Regina Boucault, ha manifestato apprezzamento per il contributo italiano che consentirà al Governo bosniaco di assumere la responsabilità e, sopratutto, l'ownership delle risorse per gli interventi in favore delle vittime.

Il rappresentante dell'UTL presente alla cerimonia ha ricordato l'attenzione sempre mostrata dall'Italia a queste problematiche e si è felicitato per la preziosa assistenza dell'IOM e per il deciso impegno da parte del Ministero per i Diritti Umani e per i Rifugiati.