30 gennaio 2008

Tre anni fa viene avviato un progetto dedicato al sostegno della produzione agricola biologica in Bosnia Erzegovina. Previsti sviluppi futuri, grazie alla recente firma di un accordo tra la ong CEFA e la Municipalità di Konjic

Fonte: UTL - Ambasciata d'Italia a Sarajevo

Lo scorso 24 gennaio 2008, si è tenuta presso la sede del Comune di Konjic la cerimonia per la firma dell'accordo di parternariato tra la Municipalità di Konjic e l'ONg italiana CEFA Mostar nell'ambito del
progetto "Promozione di sistemi agricoli sostenibili a ridotto impatto ambientale", finanziato dal Ministero Affari Esteri dell'Italia ed implementato dal consorzio delle ONG italiane CEFA, COSPE, ARCS, sotto il piu' ampio coordinamento degli uffici della Cooperazione Italiana in Bosnia Erzegovina. Tale progetto interessa una vasta area dell'Erzegovina tra cui Glavaticevo, parte del territorio della municipalità di Konjic.

Grazie alla firma di questo accordo si prevede un aumento delle superfici agricole destinate alla produzione biologica, delle imprese agricole coinvolte nel progetto e della varietà di prodotti. "Attualmente le attività del progetto CEFA nell'area di Konjic riguardano infatti 8 produttori e 10 ettari di terreno - ufficialmente certificati dall'Agenzia "Organska Kontrola" di Sarajevo secondi gli
standard internazionali IFOAM - e l'obiettivo è quello di raddoppiare questi numeri già nell'arco del primo anno", spiega Elvedin Colakovic, direttore tecnico del Centro Servizi per l'Agricoltura realizzato dal progetto.

"Questo Accordo è frutto di un intenso lavoro che stiamo portando avanti ormai da quasi tre anni nella municipalità di Konjic - spiega Nicola Tiezzi, rappresentante della Ong italiana CEFA. In questi anni abbiamo ottenuto notevoli successi in questa area e, oltre alla certificazione ottenuta da otto produttori al termine di una procedura controllata che dura due anni, la scorsa estate la qualità dei risultati ottenuti ha dato grossa visibilità alle nostre atttività. La produzione organica di fragole è stata infatti particolarmente di qualità e ciò ha suscitato l'interesse del Sindaco Emir Bubalo.

Da qui è nata l'idea di estendere le attività del progetto ad una più ampia area del comune nell'ambito della prevista costituzione del Parco Nazionale di Konjic" conclude Nicola Tiezzi. "Un evento importante - afferma Stefania Fantuz, responsabile del settore agricoltura di Cooperazione Italiana allo Sviluppo in BiH - che sottolinea prima di tutto la sostenibilità del progetto agricolo del Ministero degli Esteri Italiano implementato dalle Ong CEFA, COSPE e ARCS e, d'altra parte, testimonia come si stia diffondendo anche in Bosnia Erzegovina la cultura della produzione biologica in agricoltura".

L'accordo prevede che la ong CEFA Mostar porti il proprio sostegno alle imprese agricole attraverso l'elaborazione dei piani di produzione e commercializzazione, la formazione dei produttori agricoli e del personale tecnico della municipalità, il finanziamento e l'acquisto di mezzi di produzione, il sostegno al processo di certificazione.

Si veda la scheda del progetto nel database Re.Te. di Balcanicooperazione.