1 febbraio 2008

Nell'ambito di un progetto sanitario che ha l'obiettivo di potenziare e qualificare il sistema socio-sanitario albanese, è stato portato a termine il primo trapianto di rene. Domani a Bari la conferenza stampa

Fonte: Regione Puglia

È stato eseguito a Bari il primo trapianto di rene da donatore vivente su un giovane albanese, nell'ambito del progetto "Albania e Puglia: oltre la sanità", parte integrante del Programma di iniziativa comunitaria Interreg IIIA Italia-Albania.

Promosso dalla Regione Puglia attraverso l'A.Re.S. - Agenzia Regionale Sanitaria, il progetto prevede, oltre ai programmi di prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile ed all'attivazione dell'Osservatorio epidemiologico nazionale, anche l'avvio dell'attività di trapianto di rene da donatore vivente, finora impossibile in Albania data la carenza di strutture adeguate e di operatori all'uopo formati.

Di questo importante risultato e dello stato dell'arte del progetto si parlerà sabato 2 febbraio 2008, in occasione della conferenza stampa prevista presso il Policlinico di Bari (ore 10.30- Aula Magna "G. De Benedictis").

Interverranno tra gli altri il presidente della Regione Puglia - Nichi Vendola, l'assessore regionale alle Politiche della Salute - Alberto Tedesco, l'assessore regionale al Mediterraneo - Silvia Godelli, il direttore generale dell' A.O. Policlinico di Bari - Antonio Castorani, il direttore generale del Ministero della Sanità albanese - Bardh Spahia, il coordinatore nazionale dell'Istituto di Nefrologia dell'Ospedale Madre Teresa a Tirana - Sulejman Kodra.

Modereranno l'incontro pubblico Bernardo Notarangelo - Autorità di gestione Interreg IIIA Italia-Albania e Mario Morlacco, direttore generale A.Re.S. Puglia. Si veda il programma dettagliato degli interventi previsti per domani.

Per approfondire si vedano gli articoli di Balcanicooperazione:
- Albania e Puglia, oltre la sanità: alto gradimento Ue, del 3 maggio 2007
- Cooperazione sanitaria tra Puglia e Albania va on-line, dell'8 agosto 2007
- Puglia: Oltre la sanità, del 3 ottobre 2007.