14 maggio 2010

"Le donne e il viaggio adriatico" sarà il titolo di un ciclo di incontri internazionali che si svolgerà a Tirana, Elbasan e Scutari dal 1° al 3 giugno prossimi. Gli incontri si inseriscono nelle attività del Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sul Viaggio Adriatico

Fonte: Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sul Viaggio Adriatico (CISVA)

Dall’1 al 3 giugno 2010, presso le sedi universitarie di Tirana, Elbasan e Scutari si terrà il primo di un ciclo di convegni internazionali sul tema “Le donne e il viaggio adriatico”.

Il ciclo è organizzato dal Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sul Viaggio Adriatico (CISVA), dalle Università di Tirana e di Elbasan e dall'Università del Salento, e verterà sulle diverse forme di presenza delle donne nella letteratura odeporica, e quindi dalle scrittrici/viaggiatrici alle figure femminili descritte nei diari di viaggio.

Il Centro Studi Internazionali sul Viaggio Adriatico (CISVA) è nato nell'ambito del progetto "Viaggiadr", un progetto promosso da Regione Puglia, Friuli-Venezia Giulia e Molise e che ha visto il coinvolgimento di numerose università italiane sia italiane che dei paesi dell'Adriatico orientale.

Il progetto si proponeva, al suo avvio nel 2005, di rafforzare il senso della comune identità dell'area transfrontaliera adriatica, mediante l'istituzione di un Centro Studi in grado di continuare a operare stabilmente e autonomamente anche dopo la fine del biennio finanziato. Il Centro aveva il compito di fungere da soggetto di raccordo tra la comunità scientifica universitaria, il sistema delle imprese del turismo, gli enti locali e la potenziale utenza delle popolazioni locali e dei turisti, e fornire fondamentale supporto all'ideazione e al lancio di nuovi percorsi paesistico-culturali, avvalendosi dell'apporto di avanzate tecnologie informatiche.

Una volta costituito, il CISVA si attiva quindi nella creazione di una biblioteca digitale di materiale letterario molto vasto, recuperato in parte in archivi privati e in parte in biblioteche, appartenenti a scrittori-scopritori che nel passato solcarono l'Adriatico e raccontarono i Balcani. Si impegna poi nella fase di abbinamento ad essi di itinerari turistici che consentano al viaggiatore di oggi un "turismo archeologico", cioè la possibilità con il viaggio di rilevare i segni della stratificazione del tempo.

Oggi questi testi sono disponibili sul portale bilingue italiano-inglese del CISVA: una biblioteca digitale molto vasta di quasi duecento testi che si rifanno a fonti molteplici, dalle lettere degli ambasciatori ai reportage del '900, da testi antichi a quelli del XXI secolo. Una quarantina di essi sono resi disponibili in formato elettronico con ingresso accessibile ad un quasiasi lettore, tradotti in italiano e spesso pubblicati anche in lingua originale, in alcuni casi nelle lingue dei paesi dei Balcani. I testi digitali sono scaricabili per intero o parzialmente e ad essi è possibile applicare un motore di ricerca per parola chiave, oppure su base territoriale.

Il Convegno è realizzato col sostegno dell'Assessorato al Mediterraneo e alla Cultura della Regione Puglia, d'intesa col Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Viaggio dell'Università della Tuscia (CIRIV) e con ilCorso di Relazioni Interadriatiche dell'Università di Bari.

Nelle tre giornate si alterneranno numerosi docenti e giovani studiosi di diverse letterature e di diversi Paesi, in dibattiti e tavole rotonde, e con relazioni organizzate in sessioni cronologicamente scandite.

Per informazioni sugli incontri di giugno:

CISVA

Giovanna Scianatico

tel. e fax: +39-832-296031

e-mail: giovanna.scianatico@unisalento.it