6 febbraio 2007

Il 24 gennaio a L'Aquila si è discussa la proposta di regolamento del nuovo "Programma Adriatico IPA" che sostituirà il "Programma INTERREG IIIA", da presentare entro maggio 2007 alla Commissione europea

Fonte: Regione Abruzzo

Il 24 e 25 gennaio l'Abruzzo è stato per due giorni al centro dell'attenzione europea nella cooperazione Transfrontaliero-Adriatica che coinvolge otto Stati e sette regioni italiane. La Regione ha promosso una serie di incontri per la "costruzione" del nuovo programma Adriatico IPA, che sosterrà nel periodo 2007-2013 lo sviluppo di un vasto ed importante territorio europeo che va dalla Slovenia alla Grecia.

L'obiettivo è preparare una bozza del programma da consegnare poi alla Commissione europea che provvederà all'approvazione e al varo della programmazione. In sostanza, il "Programma Adriatico IPA", per il quale l'Abruzzo è stato indicato unanimemente come regione capofila, sostituisce continuandone le finalità del "Programma INTERREG IIIA " che in sei anni ha avuto una dotazione economica di circa 110 milioni di euro.

All'Aquila si sono riuniti i partner del vecchio e nuovo programma. In particolare, durante l'incontro del 25 gennaio, promosso dalla Commissione europea e dalla Regione, sono state adottate alcune importanti decisioni in merito al regolamento di Adriatico-IPA. E' stato indicato il budget a disposizione che tra le varie voci si aggira intorno ai 250 milioni di euro. Tutto ciò nel nome della cooperazione economica ed istituzionale, culturale, turistica, ambientale ed infrastrutturale tesa ad armonizzare il livello sociale di una grossa area transfrontaliera adriatica rappresentata dalle regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia, e dagli Stati di Albania, Bosnia, Erzegovina, Croazia, Serbia, Montenegro e dai nuovi entrati Grecia e Slovenia.

E tutto in continuità dell'azione del Programma INTERREG III A che aveva come assi portanti la tutela e la valorizzazione ambientale e culturale ed infrastrutturale, l'integrazione economica dei sistemi produttivi, le azioni di rafforzamento della cooperazione e l'assistenza tecnica all'attuazione del programma. La proposta da presentare alla Commissione europea dovrebbe essere pronta per il mese di maggio.