Balcani vent'anni dopo. 1991-2011

Mostra fotografica di Livio Senigalliesi prodotta da Associazione per l'ADL a Zavidovići e Osservatorio Balcani e Caucaso. Inaugurazione sabato 7 dicembre ore 18:30

La mostra invita a non dimenticare quel che avvenne dall'altra parte dell'Adriatico e propone una chiave di lettura sugli sviluppi e le contraddizioni che oggi stanno trasformando questa parte d'Europa. L'evento rientra nella serie di iniziative che precedono l'arrivo della delegazione di atlete della squadra di pallavolo under 16 di Zavidovići, previsto per il 14 dicembre, per uno scambio sportivo nell'ambito del partenariato che da anni unisce il territorio cremonese con quello bosniaco.

ORARIO
tutti i giorni ad esclusione del lunedì: 16:30 - 20:00

Le donazioni raccolte nell'ambito delle iniziative in programma saranno devolute al progetto di solidarietà e cooperazione internazionale con la Comunità Locale di Kovaći (Zavidovići) promosso dal Coordinamento provinciale degli Enti Locali per la pace in collaborazione con l'Associazione ADL a Zavidovići.

 

Livio Senigalliesi appartiene a pieno titolo al nocciolo duro dei reporters che hanno fatto la storia del giornalismo internazionale nei Balcani. Uno di quelli che non ti ricordi più neanche come, quando e dove lo hai visto negli ultimi dieci anni. Di certo sempre nel posto giusto al momento giusto. Provo a ricordare alcuni "hot spots" dove ho visto il suo ciuffo biondo spuntare tra macerie, carneficine, folle inferocite,esplosioni, colonne di profughi in fuga: la Sarajevo assediata, Mostar divisa, Bihac isolata, Brcko contesa, Srebrenica deserta, Gorazde agonizzante, le fosse comuni di Zvornik, i profughi della Krajina, le manifestazoni antiregime di Belgrado e poi naturalmente il Kosovo, provincia battuta in lungo e in largo da Livio quando altri a malapena sapevano dove fosse e cosa stesse succedendo. In questa mostra verranno esposte alcune immagini storiche affiancate ad altre realizzate negli stessi luoghi 20 anni dopo. Per non dimenticare e per "vedere" cosa è cambiato. - Ken Damy